Prezzo: 12,00
ISBN: 978-88-89724-25-5
Alanna Shaikn, in una conferenza alla TED University, definisce il terzo punto che ognuno di noi dovrebbe migliorare di se stessi davanti alla Malattia di Alzheimer, non solo per assistere una persona cara malata, ma per essere pronti nell’eventualità di essere colpiti dalla sindrome.
Questo libro vuole provare ad essere un aiuto a questo punto, che per la Shaikn è fondamentale, non per guarire da una malattia per cui attualmente non esiste una cura, ma per investire con meno sofferenza possibile coloro che dovranno/vorranno assisterci quando la nostra memoria dovesse lentamente decadere. Siamo certi che, leggendo questo libro, ciò che trasparirà sarà l’amore profondo che guida e sostiene chi assiste un malato di Alzheimer, dimostrando quanto grande possa essere il cuore umano.
Non è ignorando una malattia come quella di Alzheimer, facendo finta che non esista o negandola, che si allontana da noi l’eventualità di esserne colpiti; assistendo un malato di Alzheimer si possono assumere elementi della nostra “umanità” che, nonostante la cancellazione dei nostri ricordi, non potranno mai essere persi, a patto che si sia avuto cura di proteggerli consapevolmente quando ancora sia stato possibile farlo, vivendo la nostra vita nel modo migliore possibile. Questo libro è un viaggio nella malattia di Alzheimer vista con gli occhi di un figlio che assiste il proprio padre nella malattia fino all’ultimo istante. Speriamo di riuscire ad aggiungere una scintilla di luce in più al cuore di chi legge.
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