La violenza sulla donna non è solo fisica, ne esiste una forma subdola, nascosta, insidiosa e altrettanto grave: la violenza psicologica.
Essa precede sempre quella fisica e ha caratteristiche precise, per lo più manipolazione, il cui scopo è esercitare potere e controllo a seguito di una truffa emotiva in cui la donna, suo malgrado, cade.
Il fenomeno è assai più diffuso di quanto si pensi, troppo difficile da accettare e riconoscere.
L'autrice affronta l'abuso psicologico da diversi punti di vista: le caratteristiche fortemente dannose dell'abusante; le tecniche utilizzate per manipolare; le conseguenze traumatiche dell'abuso; le qualità della vittima e il suo percorso di guarigione.
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